ANED

L’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti (ANED) è costituita dai sopravvissuti allo sterminio nazista e dai familiari dei caduti nei lager. E’ un’associazione senza fini di lucro, eretta Ente morale con decreto del Presidente della Repubblica italiana del 5 novembre 1968. La sezione di Pordenone è stata costituita per iniziativa dell’ex deportato Piero Maieron (detto “Pino”) che ne è stato il primo presidente. L’attività dell’Aned ha conosciuto una sua evoluzione nel corso del tempo. Nata come associazione solidaristica per gli ex deportati, da diversi anni promuove anche attività culturali e diverse iniziative inerenti la storia e la memoria della deportazione.

In seguito alla scomparsa di Eliseo Moro, avvenuta il 9 febbraio scorso, ultimo deportato a ricoprire attivamente la carica di Presidente di Sezione,l’assemblea dei soci, nella seduta del 1° aprile 2023, ha eletto Presidente Patrizia Del Col, figlia di Giancarlo, deportato a Flossenburg, Hersbruck, Dachau.

L’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti – sezione di Pordenone – ente del terzo settore – è una associazione senza fini di lucro con personalità giuridica. Codice fiscale: 91066180935. Eretta Ente morale con decreto del presidente della Repubblica italiana il 5 novembre 1968, dal 17 maggio 2023 la Sezione ANED di Pordenone è iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (rep. n. 113544).

PRESIDENTE

Patrizia DEL COL

CONSIGLIO DIRETTIVO

Gianluigi RELLINI – Vice Presidente
Paolo BRIEDA – Vice Presidente, Tesoriere
Marco COSLOVICH – Responsabile scientifico
Andrea GRAVA – Consigliere
Alessandra MAIERON – Consigliere
Erika PROTTI – Consigliere
Silvia MALNIS _ Consigliere
Claudia MAIERON – Segretaria

COSA FACCIAMO

Conservare e trasmettere la memoria

Raccogliere le testimonianze, conservarle e metterle a disposizione della comunità.

Valorizzare i luoghi della memoria

Promuovere la conoscenza dei luoghi della memoria legati alla seconda guerra mondiale, all’occupazione nazista e alla deportazione.

Educazione alla storia, alla memoria, alla cittadinanza attiva

Promuovere attività didattiche, workshop, laboratori, viaggi di studio, rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

AUDIOLIBRI

La necessità della memoria, il dovere della memoria.

Conservare, diffondere, trasmettere la memoria delle atrocità dei campi di concentramento e di sterminio nazisti è il primo fondamentale presupposto per scongiurare che l’orrore abbia a ripetersi.

Perché le generazioni a venire abbiano consapevolezza e sappiano riconoscere i semi della mala pianta: l’odio etnico e razziale, l’intolleranza nei confronti di ogni diversità, la giustificazione della violenza in nome di una presunta superiorità di un popolo rispetto ad altri.

Ed è questo l’obiettivo per cui è stata pensata e costruita la nostra audioteca, tesa soprattutto a salvare testimonianze “minori”, a volte libricini non commerciali di poche decine di pagine, se non addirittura dattiloscritti in unica copia. Testimonianze già ora difficilmente accessibili, e che rischiano in breve tempo di perdersi definitivamente.

L’audioteca è suddivisa in 4 sezioni, accessibili da questa pagina e dal menu del sito: “ Memorie di deportazione”, “ IMI (Internati Militari Italiani)“, “ Lager italiani” (compresi i campi di concentramento fascisti attivi ancor prima del 1943) e “ Varie” (testi comunque attinenti alle persecuzioni razziali e politiche nazifasciste).

L’iniziativa, avviata nel settembre 2020, si pone l’ambizione di crescere: stiamo continuando a raccogliere materiale da far leggere ai nostri donatori di voce, e chiediamo a tutti coloro che avessero a disposizione memorie e testimonianze di segnalarcele a:

libri-audiolibri@deportatipordenone.it  

DEPORTAZIONE
LAGER ITALIANI
INTERNATI MILITARI ITALIANI
VARIE

GALLERIA

PENSIERI E TESTIMONIANZE

Perché i testimoni sono eroi. La storia…”quella storia” non dovrà essere mai dimenticata e questa pagina risveglia le coscienze, perché i sopravvissuti ai campi di concentramento sono stati, sono e saranno i nostri maestri di vita. Leggo tanta cattiveria in rete, almeno questa pagina rende giustizia a chi ha dovuto vivere l’indicibile.

La verità di chi c’era, la verità di chi, ancora, nell’anima è lì … Chi ha visto la parte oscura dell’animo umano non dimentica, ne porta carico e responsabilmente ne informa gli uomini inconsapevoli.

Ancora oggi, dopo la Shoah, l’odio razziale assume la forma insidiosa della diffidenza e del disprezzo fino alla violenza. Contro la viltà e l’egoismo, anche nel nostro tempo, serve il coraggio della verità contro l’inganno, la menzogna, l’infamia.

ULTIME NOTIZIE

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LE NOSTRE ATTIVITÀ

Giornata della memoria 2024 – Iniziative a Pordenone CLICCA QUI E SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO 2024 Altre iniziative
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Comprendere la Shoah, capirne le basi ideologiche, i meccanismi politici, economici e culturali, le motivazioni psicologiche e sociali. Questi sono stati i principali obiettivi del progetto “Narrare l’indicibile”. Comprendere non solo “cosa è successo” – le disposizioni di legge, le misure persecutorie, l’istituzione dei ghetti, le deportazioni, lo sterminio all’interno e all’esterno dei campi – ma anche “perché è potuto succedere”.

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    ANED PORDENONE

    Sede legale presso le Casermette di Via Molinari n. 35 a Pordenone.

    A decorrere dal 30 ottobre 2023 l’ufficio è stato temporaneamente trasferito presso la sede di Via Grado n. 7 (ex Scuola Infermieri Maran) di Pordenone, per l’avvio del cantiere di ristrutturazione delle Casermette.

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    Posta elettronica certificata:

    anedpordenone@pec.csvfvg.it

    Telefonare al numero:

    334-9255783 (Patrizia Del Col – Presidente)

    334-2006309 (Paolo Brieda)

    DONAZIONI

    Per donazioni e versamenti ad ANED Pordenone:

    BCC Pordenonese e Monsile

    Via Beato Odorico, 2 – PordenoneIBAN:

    IT 62 O 08356 12500 000000019352

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