La performance realizzata nell’ ambito del progetto “Le vie della libertà”, finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, nasce dall’idea del percorso attraverso i “luoghi della memoria” che Aned propone già da alcuni anni attraverso i luoghi simbolo della deportazione pordenonese.
“Ritratto di una città in pezzi” è un’evoluzione arricchita del percorso, realizzata dagli studenti del Liceo “Leopardi Majorana” di Pordenone che, sotto la guida del regista Riccardo Tabilio e dell’Associazione 4704, hanno riunito in un’esperienza immersiva racconti, biografie, testimonianze, drammaturgia, musiche e suoni per raccontare e conoscere la città com’era nel periodo dell’occupazione nazifascista.
Il percorso partirà nei pressi delle Casermette di Via Molinari, con raduno nello spazio pedonale accanto alla scuola elementare IV novembre e si snoderà lungo la città per terminare al muro dei fucilati presso l’ex caserma di via Montereale (vicino alla Cittadella della salute) per una durata di circa due ore e prevede l’utilizzo di cuffie Wi-Fi.
Per info e prenotazioni:
Tel. 334 9255783
mail: info@deportatipordenone.it
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